
SUD AFRICA

BENVENUTO NEL TERRITORIO


Come si può evincere dal nome il Sudafrica occupa tutta la parte meridionale del Continente ed è bagnato sia dall'Oceano Atlantico che da quello Indiano; il Paese è stato a lungo mal visto a livello internazionale a causa dell'apartheid nei confronti dei neri, abolito nel 1992. Il territorio sudafricano è caratterizzato per gran parte dall'altopiano centrale, che a seconda delle zone ha varie altitudini, la fascia costiera è generalmente abbastanza stretta; l'economia è incentrata sullo sfruttamento delle risorse minerarie (diamanti, oro, carbone) di cui è ricco il sottosuolo.
GEOGRAFIA FISICA DEL SUD AFRICA
Il territorio del Sudafrica si suddivide geograficamente in 5 regioni principali, la Grande Scarpata, una lunga catena montuosa che attraversa il Paese da nord-est (Monti dei Draghi) verso sud-ovest per poi piegare a nord e continuare in Namibia ed Angola; l'Altopiano Centrale sul limite interno della Gran Scarpata, ad un'altitudine fra i 1.900 metri ed i 1.000 metri, tranne in prossimità del fiume Limpopo a nord-est, dove digrada fino a 500 metri; le Pianure Costiere nelle estremità occidentali ed orientali del Paese, ampie rispettivamente sui 60 e 250 chilometri; la Fascia Costiera sull'Oceano Indiano molto stretta, con alture che spesso si affacciano direttamente sul mare ed infine le Catene del Capo a sud-ovest, un articolato sistema montuoso parallelo alla Grande Scarpata, che raggiunge un'altezza massima di 2.300 metri.
Le cime più alte del Sudafrica si trovano nei già citati Monti dei Draghi, in particolare nei pressi del Lesotho, a partire da Mafadi (3.450 m.) e Njesuthi (3.408 m.), vette situate proprio lungo il confine con questo Paese.
Le coste, come precedentemente accennato, sono alte e con pochi porti naturali, se si eccettuano le zone nord-orientali e nord-occidentali del Paese più pianeggianti, risultano piuttosto frastagliate laddove si incontrano Oceano Indiano ed Oceano Atlantico; lungo la costa sono presenti poche isole e tutte di dimensioni modeste, Robben Island (5 Km²), 10 chilometri a nord di Città del Capo e nota soprattutto perchè Mandela vi è stato imprigionato per 18 anni, la maggiore; appartengono inoltre al Sudafrica due isole più grandi ma disabitate, Marion Island (290 Km²) e Prince Edward Island (45 Km²), nella sezione subantartica dell'Oceano Indiano e distanti oltre 1.700 Km dalla città marina di Port Elizabeth; lo sviluppo costiero è di 2.800 chilometri.
La maggior parte delle acque sudafricane finisce nell'Oceano Atlantico, grazie in particolare all'Orange (1.770 Km il tratto sudafricano, 2.092 Km in totale), il fiume più importante del Paese, che ha origine nel Lesotho (in linea d'aria a meno di 200 Km dall'Oceano Indiano) e segna il confine con la Namibia nel tratto conclusivo; gli altri corsi d'acqua maggiori sono il Vaal (1.210 Km) ed il Molopo (1.000 Km), spesso secco e che segna buona parte del confine col Botswana, entrambi sono affluenti dell'Orange, il Limpopo (1.800 Km in totale), che però non entra mai completamente in Sudafrica, ma funge da confine in parte col Botswana ed interamente con lo Zimbabwe, prima di sfociare nell'Oceano Indiano in Mozambico ed il Great Fish (692 Km), il più lungo fra i fiumi che scendono dalla Grande Scarpata verso l'Oceano Indiano a sud.
Il Sudafrica non ha grandi bacini lacustri naturali, il più ampio è il Lago Santa Lucia (350 Km²), un lago-estuario a ridosso dell'Oceano Indiano; tutti gli altri principali bacini sono invece nati dopo lo sbarramento di corsi d'acqua per scopi energetici, in seguito alla costruzione di dighe.
Vista l'estensione del territorio, la disposizione dei rilievi e la differente influenza dei due Oceani, il Sudafrica presenta varie situazioni di clima, che è subtropicale, con carattere continentale nella parte orientale dell'altopiano, semi-arido in quella occidentale, desertico arido nell'area occidentale del Paese ad est dell'Atlantico, dove piove raramente, subtropicale mediterraneo nella fascia costiera sud-occidentale ed infine oceanico lungo il resto della fascia costiera sull'Oceano Indiano; le temperature sono comunque abbastanza simili ed ideali per l'insediamento umano in buona parte del territorio, dato che sono mitigate dalle correnti oceaniche sulla costa e dall'altitudine in gran parte dell'interno del Paese; le precipitazioni nel complesso non sono molto abbondanti, maggiori nella parte più orientale della Nazione ed in genere concentrate nei mesi invernali più caldi ed umidi.
TURISMO IN SUD AFRICA
Circa 10 milioni di turisti visita il Sudafrica ogni anno, la maggior parte proviene dai Paesi limitrofi; la varietà e la bellezza di paesaggi, fauna e flora, oltre alla ricca cultura, fanno di questo Paese una delle mete più desiderate dell'Africa, dopo un periodo difficile del settore nello scorso secolo.





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THE PROJECT ORIGIN
“Nel temperamento americano c’è una qualità, chiamata resiliency, che abbraccia i concetti di elasticità, di rimbalzo, di risorsa e di buon umore. Una ragazza perde il patrimonio, senza stare a commisurarsi si metterà a lavare i piatti e a fabbricare cappelli. Uno studente non si sentirà svilito lavorando qualche ora in un garage o un un caffè. Ho visto l’America alla fine della presidenza Hoover, in una delle ore più tragiche della sua storia, quando tutte le banche avevano chiuso e battenti e la vita economica era ferma. L’angoscia stringeva i cuori, ma l’allegria e la fiducia splendevano nei volti di tutti. Ad ascoltare le frasi che si scambiavano si sarebbe detto che era tutto un enorme scherzo. E se qualche finanziare si gettava dalla finestra, non posso impedirmi di credere che lo facesse nella ingannevole speranza di rimbalzare” – Paul Claudel.
Il libro vuole descrivere il concetto di resilienza, un concetto che indica la capacità di far fronte in maniera positiva ad eventi ardui, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità. La storia narra di un ragazzo che si ritroverà a gestire una realtà che non poteva aspettarsi o prevedere, grazie alla resilienza che ha dimostrato in diverse situazioni, complesse ed ostiche, di vita.